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      Feudo della Selva e il Bosco dell’Incoronata a Foggia sono stati custodi, in una freddissima giornata di febbraio, del bel matrimonio di Rocco e Mariaelisa

      La mattinata era davvero cominciata con un freddo esagerato, amplificato dal vento e da una gelida nevicata.

      Infatti a casa dello sposo il camino era acceso mentre fuori impazzava una vera e propria mini bufera di neve. Impavidamente Rocco non si è tirato indietro per realizzare qualche bellissimo e intenso ritratto in questa atmosfera così particolare ed inaspettata.

      Un meteo davvero folle visto che poco meno di un’ora dopo un tenue raggio di sole passando attraverso le finestra illuminava le scarpe gioiello della sposa. Che bella Mariaelisa nel suo abito nuziale deliziosamente premaman. Abito progettato de lei stessa e poi sapientemente curato da Rosanna titolare del noto Atelier De Finis di Lucera.

      Una atmosfera davvero piacevole durante il getting ready della sposa, a curare il make-up la bravissima Genny Apicella e per la pettinatura l’altrettanto creativo Fabio Ziccardi. Curatissimi e particolari gli addobbi floreali nella Chiesa di Santa Maria delle Grazie a Lucera, realizzati dai Fioristi Palumbo di San Bartolomeo in Galdo, così come il delizioso bouquet della sposa.

      Nel pomeriggio fortunatamente le temperature si erano lievemente addolcite e questo ha consentito, allo staff della splendida Tenuta di Feudo della Selva, la possibilità di valorizzare le varie location fino al taglio della torta presso il laghetto.

      Feudo della Selva è un’antica e splendida tenuta federiciana, collocata nel Bosco dell’Incoronata.

      Questo bosco è riconosciuto come Parco Naturale poiché il bosco di pianura più grande di tutta Europa.

      A partire dal 1240 Federico II fece di questo bosco un luogo molto amato per la caccia col falcone. Un luogo decisamente unico e capace di ispirare in Federico II la voglia di scrivere il trattato sulla caccia, il De arte venandi. Inoltre proprio in questi luoghi pare che  Federico II decise di innovare l’antica cucina inserendo ingredienti più freschi e più delicati, erbe spontanee e nuove modalità di conservazione di pesce e di carne.

      Insomma un angolo di Puglia davvero unico e poco conosciuto, ricco di storia e di magia.

      Un angolo del Tavoliere capace di offrire spunti e suggestioni anche in una fredda giornata invernale. Soprattutto poi se gli sposi sono due persone speciali ed inarrestabili come Mariaelisa e Rocco, a cui vanno i nostri più cari auguri!

       

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